«L’opera d’arte è un messaggio senza codice:
lascia libero spazio a ogni individuo».

Simona Brusa nasce a Varese, “città giardino”: ama la natura, la luce, il colore, il bello.

Ben presto riconosce tutto ciò nelle forme dell’arte, sia figurative che plastiche, così si laurea in Architettura al Politecnico di Milano, con indirizzo storico-artistico.

Alla ricerca continua dell’arricchimento della propria formazione si trasferisce a Londra dove frequenta un corso di specializzazione in Storia dell’Arte presso il Sotheby’s Institute of Art. Ciò le permette di accedere all’omonima celebre Casa d’Aste, dove intraprende un tirocinio nel Dipartimento di Disegni Antichi, svolgendo attività di schedatura, archiviazione, ricerca e catalogazione dei disegni.

Sempre a Londra continua l’attività di ricerca e catalogazione di dipinti presso la galleria d’arte Agnew’s di Old Bond Street; viene in contatto con la società Art Loss Register, una banca dati per le opere d’arte rubate, collaborando alla ricerca e al recupero delle opere andate perdute durante la seconda guerra mondiale e gestendo i rapporti con il “Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico” e con la “Commissione Interministeriale per il recupero delle Opere d’Arte” di Roma; approda infine a St. James Palace, in qualità di assistente del curatore dei dipinti e delle miniature della Collezione Reale Inglese al cui fianco prepara mostre a Buckingham Palace e al castello di Windsor, oltre ad organizzare prestiti di opere sul territorio nazionale e all’estero.

Torna in Italia, a Milano, per iniziare una lunga e intensa collaborazione con la Galleria Carlo Orsi, dove rimarrà per più di un decennio: all’attività espositiva in galleria si affiancheranno, nel corso degli anni, gli allestimenti di grandi mostre nazionali ed internazionali (Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, Masterpiece Londra, TEFAF Maastricht, Biennale Internazionale di Antiquariato di Roma ecc.).

Dando priorità alle esigenze di famiglia, si trasferisce poi a Roma, dove per un periodo presta la sua collaborazione alla Galleria Alessandra Di Castro.

Oggi, con base nella capitale, Simona si dedica come Art Advisor a coltivare la circolarità della cultura, scegliendo di volta in volta “spazi parlanti” per la presentazione di quegli artisti contemporanei di cui segue e sostiene il percorso, promuovendo studio visit e favorendo l’incontro tra clienti e collezionisti.

Come Columnist, cura la sezione delle arti visive del trimestrale MedAtlantic, rivista internazionale di cultura, scienze, economia e politica.